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LABORATORI DEL GUSTO

Conoscere l’universo ittico con le sue peculiarità e le sue regole attraverso i Laboratori del Gusto che rappresentano un vero e proprio marchio di fabbrica di Slow Food. Per esperti e curiosi, un’occasione unica di incontro con ciò che il mare offre, uno strumento divertente e conviviale per approfondire la conoscenza di diverse tipologie di pesce, delle tecniche di pesca e di conservazione del pescato. Antiche ricette e proposte più innovative per raccontare le specie ittiche e portarle in tavola con maggiore consapevolezza.

VENERDì 5 LUGLIO 2019

Le Stagioni del Mare “Il pesce azzurro: sua maestà le alici”

Si navigherà a vele spiegate verso il mondo ittico ponendo attenzione alla promozione del pesce azzurro e del pesce “povero” con l’obiettivo di trasmettere una maggiore consapevolezza nell’acquisto e nel consumo di pesci come le alici, vanto della nostra tradizione peschereccia e culinaria. Il laboratorio, che si propone di coniugare il gusto ed una maggiore responsabilità ecologica, pulita e giusta, sarà guidato dallo chef Ermanno Di Paolo, docente dell’Istituto Alberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria (CH).

Venerdì 5 luglio 2019
Largo Iavicoli | San Vito Chietino | ore 19,30

Costo €10

Prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@calalenta.com fino giovedì 4 luglio, oppure direttamente all’infopoint Slow Food nei giorni della manifestazione

FOCUS PRODOTTO

La qualità delle alici, e del pesce azzurro in generale, gode di meritata reputazione nel medio versante adriatico per più di una ragione, a partire da una tradizione di pesca sviluppatasi e indirizzata alla specializzazione da diverse marinerie, che conta su fattori peculiari a partire dalle caratteristiche dei fondali che contribuiscono a una maggiore sapidità del pescato. Le diversità di profondità, le sinuosità, i pascoli sottomarini determinano differenze anche sensibili nel pescato, che non solo gli addetti ai lavori potranno riscontrare poi nella sapidità dei pesci.

Inoltre, ricerche avviate da più di una Università con particolare indirizzo alla biologia marina, rilevano una migliore qualità e salubrità del pescato effettuato dalle imbarcazioni che non si allontanano troppo dalla costa per sistemare i propri attrezzi da posta. Questo tipo di pesca, praticata utilizzando tecniche e metodi di cattura a basso impatto ambientale, nel rispetto delle diverse fasi stagionali del mare e con il miglior sistema di conservazione possibile, se pensiamo che non utilizzano nemmeno il ghiaccio, ma esclusivamente acqua marina, garantisce la fragranza del gusto, insuperabile per chi sa apprezzare questi modesti ma impagabili frutti della pesca basata sulla variabilità dell’ecosistema tipico dei mari piccoli e chiusi e su un calendario marino che distingue alcune principali fasi stagionali.

 

Le Stagioni del mare “Il mare in polpetta”

Sono erroneamente definiti “poveri” e sono quei pesci che una volta erano scartati o consumati dai pescatori durante le lunghe battute di pesca, spesso direttamente sulle imbarcazioni. Normalmente non li compriamo, perché sono pieni di spine e non sappiamo come utilizzarli in cucina. Eppure, sono buonissimi. Basta sfilettarli, mescolarli con la mollica di pane, un po’ di pepe nero e aglio, cucinarli al forno e farne polpette da ripassare col pomodoro piccante. Silvio Greco, professore, biologo marino e appassionato chef, promotore di cene tematiche e corsi di cucina, ci guiderà in questo “mare in polpetta”, mostrando come con pochi semplici accorgimenti il pesce povero possa in realtà trasformarsi in un piatto ricchissimo di sapore.

In abbinamento vini Ferzo Wines

Venerdì 5 luglio 2019 |
Largo Iavicoli | San Vito Chietino | ore 21,00
Costo € 10

Prenotazione obbligatoria
all’indirizzo info@calalenta.com fino giovedì 4 luglio, oppure direttamente all’infopoint Slow Food nei giorni della manifestazione

 

A tutta birra – Persi in un mare di stili. Birra Ipa o Apa?

Storico stile di birra di origine inglese, l’Ipa (India Pale Ale) negli ultimi anni ha visto crescere a dismisura la sua notorietà grazie al contributo dei birrifici artigianali di tutto il mondo che la interpretano con meno rigore stilistico e tanta creatività e spregiudicatezza. Recente, invece, la nascita dell’American Pale Ale (Apa), uno stile che ricorda da vicino le Ipa, con la differenza sostanziale di essere prodotta esclusivamente con luppoli americani. Pierluigi Cocchini, responsabile della Guida Birre d’Italia per Abruzzo, ci guiderà alla scoperta di un mondo, quello delle birre artigianali, ricco di suggestioni a partire proprio dalla ricchezza degli stili che si va profilando sul mercato birrario.

Largo Iavicoli | San Vito Chietino | ore 22, 30
Costo € 10

Prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@calalenta.com fino giovedì 4 luglio, oppure direttamente all’infopoint Slow Food nei giorni della manifestazione

 

Guida Extravergini 2019

Diffondere la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità, tutelare e promuovere l’ambiente ed il paesaggio olivicolo, diffondere la storia dell’olivicoltura, garantire il consumatore attraverso la valorizzazione delle denominazioni di origine. A Cala Lenta, ospiteremo la presentazione regionale della Guida Extravergini 2019. A guidarci, in un viaggio ricco di spunti per conoscere meglio il simbolo della dieta mediterranea, che sarà anche oggetto di una vera e propria degustazione, sarà il responsabile della guida per l’Abruzzo e il Molise, l’agronomo Bruno Scaglione, con Giuseppe Orefice, tecnologo alimentare e membro del Comitato Esecutivo Slow Food Italia. Il volume targato Slow Food Editore, oltre a presentare il meglio della produzione olearia italiana mira a promuovere ed a tutelare la biodiversità dell’olio extravergine, accompagnando i lettori attraverso un percorso regionale che si apre su aziende di cui si disegna il profilo, si raccontano caratteristiche, filosofia produttiva e peculiarità dei prodotti.

Ne parlano Giuseppe Orefice, tecnologo alimentare, Comitato Esecutivo Slow Food Italia e Bruno Scaglione, agronomo e responsabile della guida per l’Abruzzo e il Molise.

Largo Iavicoli | San Vito Chietino | ore 19,30
Ingresso libero

 

Le Stagioni del Mare “Cozze alla riscossa …quando la natura è l’unica fonte di ispirazione”

Lo chef Ermanno di Paolo, docente dell’Istituto Alberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria (CH) ci guiderà alla scoperta di questo mitile, dall’acquisto alla tavola, di cui i nostri mari sono ricchi attraverso preparazioni sfiziose e dal gusto inconfondibile.

In abbinamento vini Ferzo Wines

Sabato 6 luglio 2019 |
Largo Iavicoli | San Vito Chietino | ore 21,00
Costo € 10
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@calalenta.com fino giovedì 4 luglio, oppure direttamente all’infopoint Slow Food nei giorni della manifestazione

 

Le Stagioni del Mare “Cozze alla riscossa …quando la natura è l’unica fonte di ispirazione”

Lo chef Ermanno di Paolo, docente dell’Istituto Alberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria (CH) ci guiderà alla scoperta di questo mitile, dall’acquisto alla tavola, di cui i nostri mari sono ricchi attraverso preparazioni sfiziose e dal gusto inconfondibile.

In abbinamento vini Ferzo Wines

Sabato 6 luglio 2019 |
Largo Iavicoli | San Vito Chietino | ore 21,00
Costo € 10
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@calalenta.com fino giovedì 4 luglio, oppure direttamente all’infopoint Slow Food nei giorni della manifestazione

FOCUS PRODOTTO

Nella Regione Abruzzo, l’attività di allevamento in mare, è rappresentata dalla mitilicoltura. L’allevamento dei mitili, è praticato con impianti del tipo “long line” in off-shore, ad una distanza che va da un miglio e mezzo a tre miglia dalla costa.

Tutti gli impianti localizzati in Abruzzo sono collocati in zone di mare dove la profondità varia da 12 a 22 metri lungo la fascia costiera, le concessioni marittime per l’allevamento variano da un minimo di 500.000 mq ad un massimo di 2.500.000 mq, delimitate con delle boe dotate di riflettore radar e segnale luminoso. Gli impianti di allevamento in mare attivi lungo la costa abruzzese sono distribuiti 5 nel Compartimento di Ortona, 3 nel Compartimento di Pescara ed 1 nel Compartimento di Giulianova. L’intero ciclo produttivo varia dagli 8 ai 14 mesi, trascorsi i quali i mitili sono pronti per la commercializzazione.

SABATO 6 LUGLIO 2019

A tutta birra (2) – La produzione brassicola artigianale: la scommessa locale.

C’è sempre stato uno stretto legame tra i produttori artigianali di birre e le materie prime del territorio: dalle mele locali, alle arance della costa dei Trabocchi, dalle erbe spontanee ai cereali antichi, la lista degli ingredienti utilizzati è lunga e variegata. Ne parliamo (e ne degustiamo!), con Pierluigi Cocchini, responsabile della Guida Birre d’Italia per Abruzzo,

Sabato 6 luglio 2019 |
Largo Iavicoli | San Vito Chietino | ore 22,30
Sabato 6 Luglio 2019
Costo € 10
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@calalenta.com fino giovedì 4 luglio, oppure direttamente all’infopoint Slow Food nei giorni della manifestazione

DOMENICA 7 LUGLIO 2019

Le Stagioni del Mare “Le Lumachine… giocando fra mare e terra”.

Vivono in fondali sabbiosi e poco profondi e sono più abbondanti nel Medio-Alto Adriatico, fattore per cui sono molto popolari nella cucina marinara tradizionale di regioni come l’Abruzzo, le Marche e l’Emilia Romagna, le lumache di mare. Con lo chef Ermanno di Paolo, docente dell’Istituto Alberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria (Ch) scopriremo tante curiosità su questo mollusco gasteropodi e gusteremo interessanti preparazione “fra mare e terra”.

In abbinamento vini Ferzo Wines

Domenica 7 luglio 2019 |
Largo Iavicoli | San Vito Chietino | ore 19,30

Costo € 10
Prenotazione obbligatoria
all’indirizzo info@calalenta.com fino giovedì 4 luglio, oppure direttamente all’infopoint Slow Food nei giorni della manifestazione

FOCUS PRODOTTO

La lumachina di mare (Nassarius mutabilis, Linneo, 1758), da oltre venti anni, è un prodotto della Piccola Pesca di estrema rilevanza nell’Adriatico centro-settentrionale e in Abruzzo in particolare.
Probabilmente, proprio per lo spiccato interesse commerciale, anno dopo anno, lo stock ittico disponibile di questo mollusco gasteropode sembra diminuire presso tutte le marinerie.

La lumachina di mare, nota anche, in gergo, con i nomi di bomboletto, bombolino, bombarello, appartiene alla Famiglia Nassariidae ed è generalmente distribuito lungo le coste mediterranee a profondità comprese tra 2 e 15 m su fondali sabbioso-fangosi della zona infralitorale.
La lumachina è provvista di una conchiglia globosa e abbastanza resistente, caratterizzata da ampi giri convessi, l’ultimo dei quali molto ampio; la sua superficie è liscia e contraddistinta da una colorazione giallastra non uniforme, interrotta da striature bruno-rossastre irregolari.
La conchiglia della lumachina di mare può raggiungere l’altezza di 38 mm e il diametro di 23 mm, tuttavia in Adriatico, da cui proviene la maggior parte della produzione nazionale, le taglie di maggiore frequenza sono comprese tra 17 e 25 mm.
La lumachina di mare si riproduce nel periodo compreso tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.

 

A tavola con il pesce azzurro

Il pesce azzurro vanta caratteristiche eccellenti sul piano nutrizionale, che lo pongono in cima alla lista degli alimenti consigliati e da mangiare più spesso. Le peculiarità di questi prodotti ittici, però, non sono sempre chiare ai consumatori, specialmente se si parla della filiera che li porta sulle tavole, così come delle dinamiche economiche e ambientali determinanti per la pesca. Ne parleremo con Silvio Greco, biologo marino e chef per passione, che preparerà interessanti e gustosi piatti e ci aiuterà a scoprire perché il pesce azzurro è così prezioso per l’alimentazione umana.

In abbinamento vini Ferzo Wines

Domenica 7 luglio 2019 |
Largo Iavicoli| San Vito Chietino | ore 21,00
Costo € 10, 00

Prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@calalenta.com fino giovedì 4 luglio, oppure direttamente all’infopoint Slow Food nei giorni della manifestazione

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SAN VITO CHIETINO – LARGO IAVICOLI

Conoscere l’universo ittico con le sue peculiarità e le sue regole attraverso i Laboratori del Gusto che rappresentano un vero e proprio marchio di fabbrica di Slow Food.

Per grandi e piccini, esperti e curiosi, un’occasione unica di incontro con ciò che il mare offre. Antiche ricette e proposte più innovative per raccontare le specie ittiche che incontrano i prodotti dell’orto, affidate al racconto e alla maestria dello chef Ermanno Di Paolo, docente all’Istituto Alberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria con la collaborazione di alcuni allievi.

COME PRENOTARE: direttamente al punto informazioni oppure a info@calalenta.com

COSTO: 5 euro a laboratorio

VENERDì 2 GIUGNO 2017

Ore 18.30
Giocando fra mare e terra: l’insolita parmigiana di pesce bandiera.

Giocando fra mare e terra: l’insolita parmigiana di pesce bandiera
La parmigiana rappresenta una delle ricette più caratteristiche della cucina italiana, con i suoi strati di melanzana fritta e il suo ripieno variegato. Ma se al posto dell’ortaggio color porpora si usasse un ingrediente alternativo come il pesce bandiera? È questa la sfida che ci vogliamo porre, proponendone una versione del tutto originale. A voi il giudizio.

Ore 21.30
L’altra metà dell’arcobaleno, quando il pescato del giorno incontra salicornia, peperone rosso di Altino e zafferano di Navelli.

Immaginate un arcobaleno sull’Adriatico che prosegue nelle profondità marine, affondando e immergendosi nell’acqua. Lì dove i colori incontrano i pesci nasce l’idea di questo laboratorio: da un lato, dunque, il verde che ci ragala la salicornia (l’asparago di mare), il rosso del peperone dolce di Altino e il giallo dello zafferano, dall’altro, una gamma nutrita di pesci “poveri” del nostro mare. Un mix tutto da provare.

SABATO 3 GIUGNO 2017

Ore 18.30
Chi pesca trova! L’originale “brodetto” di pane, pesci e pomodoro.

Il brodetto è forse il piatto simbolo della cucina marinara della tratto centrale della costa adriatica ed in particolare della zona del vastese. In questo laboratorio ne sperimenteremo una variante del tutto nuova, partendo dagli stessi ingredienti, ma proposti in una chiave diversa. Non una zuppa, quindi, bensì un piatto fresco ed estivo.

Ore 21.30
Non toccatemi le polpette, un viaggio dalla montagna al mare.

Le polpette sono da sempre un alimento nel quale si condensano i più variegati ingredienti e la fantasia di chi le prepara. In questo laboratorio daremo sfogo alla nostra creatività, cercando di trovare il giusto equilibio tra prodotti della terra e del mare. Un omaggio, quindi, a quello stesso equilibrio che regge il trabocco unisce i profumi e i sapori marinari a quelli dell’entroterra, attraverso la straordinaria sapienza artigiana e culinaria dei suoi abitanti.  

DOMENICA 4 GIUGN0 2017

Ore 18.30
Siamo fritti, quando il cartoccio fa rumore.

Un laboratorio per chi ama sperimentare e non si lascia influenzare dai classici stereotipi. Se conservassimo, ad esempio, la stessa croccantezza e i tipici pesci della frittura, ma al posto del solito cartoccio, vi proponessimo un “steccalecca” fritto, non da leccare, ovviamente, ma da mordere, ci prendereste per folli? Noi ci abbiamo voluto provare e il risultato, siamo convinti, lascia soddisfatti.

Ore 21.30
Pesce locale, più difficile venderlo che cucinarlo.

Lo definiscono “pesce povero” o “pesce dimenticato” ma in realtà è una semplice vittima di egemonie commerciali che nel tempo hanno abbandonato i protagonisti delle ricette più tradizionali, quelle delle famiglie dei pescatori, che da sempre conoscono quanto di meglio possa offrire il mare e quindi una garanzia di bontà. E proprio per ridare dignità a questo straordinario patrimonio natural-gastronomico, che rischia però di andare perduto, la nona edizione di Cala Lenta ha deciso di celebrare il pesce azzurro esaltandone la ricchezza di sapore con un tocco di originalità.