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Costa dei trabocchi

La costa dei trabocchi

I trabocchi sono un caratteristico elemento architettonico e un simbolo della storia e della cultura non solo di questo lembo di regione, ma dell’intero Abruzzo.

Questo patrimonio complesso e articolato, che si sviluppa per circa 30 chilometri di fascia litoranea ma che coinvolge il paesaggio rurale dell’immediato entroterra, è diventato il fulcro di una rinnovata progettualità sempre più condivisa, che vede con maggiore forza la partecipazione attiva della Camera di Commercio di Chieti che, con una scelta decisa e consapevole, ha posto lo sviluppo del comprensorio della Costa dei Trabocchi tra le priorità di intervento nei piani di sostegno per il territorio provinciale.

FRANCAVILLA: conosciuta e frequentata già sul finire dell’800 grazie al Cenacolo artistico del pittore Francesco Paolo Michetti, nel quale Gabriele D’Annunzio compose alcune delle sue opere più famose quali “Il Piacere” e parte de “Il Trionfo della morte”, Francavilla al Mare è oggi una città vivace e dinamica.

ORTONA: oltre ad essere una delle più interessanti stazioni balneari della costa, con i frequentati Lido Riccio e Lido dei Saraceni, Ortona è dotata di uno dei porti più attrezzati d’Abruzzo. Una splendida vista panoramica della città è offerta dalla Passeggiata Orientale, dalla quale è possibile raggiungere il Castello Aragonese, la Cattedrale di San Tommaso e Palazzo Farnese.

SAN VITO CHIETINO: a sud di San Vito Chietino si individua il tratto più incontaminato del litorale frentano: qui, nel territorio di Rocca San Giovanni, dove le spiagge si alternano alle scogliere a picco sul mare, il ricco ambiente naturale di Punta Cavalluccio ospita il Centro di documentazione ambientale “Costa dei Trabocchi”. Nell’antico borgo fortificato, fondato nel 1076, merita una visita la parrocchiale di San Matteo, dichiarata monumento nazionale, che conserva una bella tela del ‘300, raffigurante la Madonna della Navicella.

FOSSACESIA: offre uno degli angoli più suggestivi del centro Adriatico con lo splendido Golfo di Venere, dominato dalla collina su cui si trova l’antica Abbazia di San Giovanni in Venere, uno dei monumenti di riferimento di tutto l’Abruzzo. Fossacesia, come Rocca San Giovanni, è divisa in due parti: il centro storico, circondato dalle ricche coltivazioni di olivi, dove ha sede il Municipio, e la Marina.Torino di Sangro sorge in bella posizione panoramica a sovrastare il mare e la parte terminale della valle sangrina. Nel centro storico sono da visitare la chiesa parrocchiale di San Salvatore del ‘700, il complesso monumentale di San Felice, con la chiesa e il convento, e il Palazzo Priori. A ridosso della parte marina, si trova la famosa “lecceta”, dichiarata riserva naturale con legge regionale e protetta dalla Società botanica italiana.

CASALBORDINO: la spiaggia finissima caratterizza anche il Lido di Casalbordino, a ridosso del quale si trovano i ricchi boschi di San Savino e di Don Venanzio e i ruderi dell’Abbazia di Santo Stefano in Rivomarsi. In pochi minuti si arriva a Vasto, l’antica Histonium, che avvia l’ultimo tratto della costa abruzzese con il suo Golfo D’Oro, ammirabile dal suggestivo Belvedere delle Lame. Il centro storico, nella parte alta della cittadina, è ricco di monumenti che testimoniano un glorioso passato: la Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Cattedrale di San Giuseppe, il vecchio Castello Caldoresco e il Palazzo D’Avalos, attualmente sede del Museo Archeologico e della Pinacoteca. Di grande importanza è Punta Aderci, riserva regionale istituita nel 1998 a tutela del litorale roccioso tra Vasto e Casalbordino. La zona, di grande interesse botanico e geologico, offre ottime possibilità agli appassionati di birdwatching mentre, d’estate, è splendida per bagni e immersioni.

SAN SALVO: si sviluppa in parte sulla collina e in parte lungo la Marina. Il cuore amministrativo ed economico è situato nella città alta, che nasce sulle sponde del fiume Trigno e il cui nucleo originario sembra tragga origine da un convento dei cistercensi autori di una intensa ed entusiasmante fase di bonifica e messa a coltura dei terreni. La memoria storica di San Salvo trova ospitalità nel museo “Casa della Cultura”, dove si possono ammirare i reperti di epoca romana e medioevale della città antica, ma il monumento principale del centro storico cittadino è la chiesa di San Giuseppe. La parte Marina è ancora intatta con una spiaggia a tratti selvaggia intorno alla quale si sono andate sviluppando le attività alberghiere, della ristorazione e del tempo libero.

LANCIANO: nell’entroterra, a circa 12 km dalla costa troviamo Lanciano; dapprima colonia e poi Municipio Romano, fondata con il nome di Anxanon che divenne dal II sec. a.C. Anxanum, Lanciano è tra le più affascinanti città della regione con un passato glorioso che l’ha vista centro importantissimo durante il Medioevo per le famose Fiere che richiamavano mercanti da tutte le parti, anche da paesi esteri. Tra le numerose bellezze artistiche della città meritano una visita la cinquecentesca Cattedrale, chiamata Santa Maria del Ponte eretta su tre archi del ponte Diocleziano del III sec., situata nei pressi della centrale piazza Plebiscito. Poco distante sono le chiese di Santa Maria Maggiore (1227), sicuramente tra le più belle della regione, e le chiese di San Biagio e Sant’Agostino; in corso Roma la chiesa di San Francesco dove nel settecento avvenne il Miracolo Eucaristico, ossia la trasformazione dell’ostia in sangue durante la Messa: oggi una teca conserva il prezioso ostensorio. Ancora da vedere, la Torre Montanara e porta San Biagio, l’ultimo dei nove ingressi alla città.