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Spettacoli

CINERACCONTI Teatro Due Pini, San Vito Chietino.
VIAGGIO SULLA COSTA dei TRABOCCHI

Venerdì 20 luglio 2015 – Ore 22.30

Proiezione del documentario realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Chieti. Produzione BPV Brutti Produzione Video in collaborazione con Editrice Cenere di Rosa.
Regia e montaggio: Massimiliano Brutti. Testi: Serena Giannico. Durata 61′ 41”

“Un viaggio alla scoperta dei trabocchi, antiche macchine da pesca che punteggiano il litorale frentano da Ortona a San Salvo. Un racconto in immagini attraverso la storia, la cultura, la tradizione del territorio e le testimonianze dalla voce viva dei protagonisti dello splendido affresco del mare Adriatico e della costa frentana siano essi pescatori e traboccanti oppure storici, appassionati, scrittori, attori e cuochi. Un documentario che racconta per la prima volta su video la storia di queste strutture “che sembrano inverosimili insetti, incroci fantastici di specie diverse, hanno la grazia aerea delle libellule, l’equilibrio irreale dei fenicotteri, i lenti movimenti dell’aragosta. Sono i trabocchi, vedette di una realtà dove la natura ancora concede magia”.

CI VORREBBE UN MIRACOLO

Sabato 11 luglio 2015- ORE 22,30

di Davide Minnella – durata: 74 min.

Primo lungometraggio di Davide Minnella, “Ci vorrebbe un miracolo” racconta, per il tramite dei bravissimi Elena di Cioccio e Gianluca Sportelli, una ferita purtroppo vera con il graffio di una commedia. La finalità è provare a rispondere ad una domanda scomoda: che fine hanno fatto i pesci del Mediterraneo?Tra gli interventi, anche quello del Centro Studi di Slow Food, che ha collaborato anche alla stesura del soggetto e alla raccolta di documentazione

I CAVALIERI DELLA LAGUNA

Domenica 12 luglio 2015 – ore 22.30

Un racconto umano e poetico all’interno della comunità dei pescatori della laguna di Orbetello, per scoprire attraverso le storie dei protagonisti l’avanguardia di un nuovo modo di pescare, una filosofia di produzione del cibo attenta alla qualità organolettica, che rispetta l’ambiente e chi ci lavora: eroi sospesi tra il destino di un tramonto e l’ostinata e poetica volontà di non darsi per vinti, di continuare ad essere quella storia che è anche la storia familiare, dei padri e dei nonni.