Spettacoli
CINERACCONTI
San Vito Chietino, Teatro Due Pini
VENERDI 10 LUGLIO 2015 – Ore 22.30
VIAGGIO SULLA COSTA dei TRABOCCHI”
Proiezione del documentario realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Chieti. Produzione BPV Brutti Produzione Video in collaborazione con Editrice Cenere di Rosa.
Regia e montaggio: Massimiliano Brutti. Testi: Serena Giannico. Durata 61′ 41”
“Un viaggio alla scoperta dei trabocchi, antiche macchine da pesca che punteggiano il litorale frentano da Ortona a San Salvo. Un racconto in immagini attraverso la storia, la cultura, la tradizione del territorio e le testimonianze dalla voce viva dei protagonisti dello splendido affresco del mare Adriatico e della costa frentana siano essi pescatori e traboccanti oppure storici, appassionati, scrittori, attori e cuochi. Un documentario che racconta per la prima volta su video la storia di queste strutture “che sembrano inverosimili insetti, incroci fantastici di specie diverse, hanno la grazia aerea delle libellule, l’equilibrio irreale dei fenicotteri, i lenti movimenti dell’aragosta. Sono i trabocchi, vedette di una realtà dove la natura ancora concede magia”.
SABATO 11 LUGLIO 2015- ORE 22,30
CI VORREBBE UN MIRACOLO
di Davide Minnella – durata: 74 min.
Primo lungometraggio di Davide Minnella, “Ci vorrebbe un miracolo” racconta, per il tramite dei bravissimi Elena di Cioccio e Gianluca Sportelli, una ferita purtroppo vera con il graffio di una commedia. La finalità è provare a rispondere ad una domanda scomoda: che fine hanno fatto i pesci del Mediterraneo?Tra gli interventi, anche quello del Centro Studi di Slow Food, che ha collaborato anche alla stesura del soggetto e alla raccolta di documentazione
Domenica 12 luglio 2015 – ore 22.30
I Cavalieri della laguna
Un racconto umano e poetico all’interno della comunità dei pescatori della laguna di Orbetello, per scoprire attraverso le storie dei protagonisti l’avanguardia di un nuovo modo di pescare, una filosofia di produzione del cibo attenta alla qualità organolettica, che rispetta l’ambiente e chi ci lavora: eroi sospesi tra il destino di un tramonto e l’ostinata e poetica volontà di non darsi per vinti, di continuare ad essere quella storia che è anche la storia familiare, dei padri e dei nonni.